Escursione naturalistica


Il Passo del Cerreto è da sempre riconosciuto come una delle porte di accesso tra il Nord e il resto d’Italia. I territori attorno al passo hanno assistito, nel corso dei secoli, a un susseguirsi di passaggi di etnie, reami, imperi e abitanti; ognuno portando avanti il proprio scopo. Prima dell’uomo e delle sue attività, la geologia del posto racconta una storia di ere lontane, dove adesso si origina il Fiume Secchia.
In maniera simile a quanto è accaduto per le popolazioni umane quest’area è stata ed è tutt’ora un crocevia per i continui spostamenti della fauna selvatica. Le impronte degli abitanti del bosco, come caprioli, cervi, tassi e lupi, si possono leggere con facilità in particolare in questo periodo dell’anno, sul manto soffice della neve.
L’itinerario si articola lungo i sentieri del Passo del Cerreto (RE) verso le Sorgenti del Secchia. Ciaspoleremo insieme alla zoologa Sara Savazza, esperta di monitoraggio della fauna selvatica, osserveremo le tracce del passaggio degli animali e cercheremo di identificare i loro richiami.
NB1: le ciaspole sono necessarie, anche in caso di poca neve o a tratti, per favorire la stabilità in caso di ghiaccio lungo il sentiero. Presso il ristorante “Passo del Cerreto” previa prenotazione.
NB2: in caso di mancanza di neve l’escursione verrà effettuata lo stesso.
PER PARTECIPARE:
Prenotazioni entro le ore 19.00 di sabato 28 gennaio
marik.guidaescursionistica@gmail.com
349 8280274
EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO:
- Scarponi da trekking con suola tipo «vibram»
- Borraccia d’acqua piena da almeno 1 litro, meglio 1.5 litri
- Giacca a vento impermeabile/antipioggia
- zaino con snack e pranzo al sacco
- Capo caldo di scorta
- Crema solare, occhiali da sole e berretta
- Lampada frontale o torcia
- Ciaspole e bastoncini
Alla guida è permesso di escludere i partecipanti all’escursione se al momento della registrazione, o prima della partenza, non siano muniti dell’equipaggiamento obbligatorio o in condizioni psico-fisiche adeguate, o se durante l’escursione non dovessero rispettare le regole alla partecipazione. In caso di maltempo o di cambio zona covid l’escursione sarà rimandata.